LIFE12 NAT/IT/000818 XERO-GRAZING

Conservazione e recupero delle praterie xero-termiche della Valle di Susa mediante la gestione pastorale


Semi-natural dry-grassland consevation and restoration in Valle Susa through grazing management

Notizie Principali

  • LIFE XEROGRAZING: Oltre l'incendio
  • LIFE XEROGRAZING: Racconti di fuoco
  • LIFE XEROGRAZING: la gestione pastorale
  • LIFE XEROGRAZING: Pecore e orchidee

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AZIONI PRELIMINARI                                                
A1 Aggiornamento della stato di conservazione dell’habitat 6210*                                                
A2. Analisi della gestione attuale e pregressa                                                
A3. Linee guida per la conservazione e il recupero                                                
4. Definizione tecnica degli interventi necessari per la conservazione e il recupero                                                
A5. Impianto di una rete di monitoraggio naturalistico                                                
AZIONI CONCRETE DI CONSERVAZIONE                                                
C1. Recupero di porzioni di habitat                                                
Predisposizione delle attrezzature pastorali funzionali alla gestione conservativa                                                
C3. Acquisto di bestiame funzionale alla gestione conservativa                                                
C4. Ripristino delle condizioni di accesso alle aree pascolate                                                
C5. Attuazione delle linee guida alla gestione pastorale                                                
AZIONI DI MONITORAGGIO                                                
D1. Monitoraggio degli effetti delle azioni concrete sulla vegetazione                                                
D2. Monitoraggio degli effetti delle azioni concrete su orchidee e specie stenomediterranee rare                                                
D3. Monitoraggio dell’impatto socio-economico e sugli ecosistemi                                                
AZIONI DI DIVULGAZIONE                                                
E1. Notice board e cartelli informativi                                                
E2. Conferenze e seminari                                                
E3. Pubblicazione del progetto                                                
E4. Sito internet del progetto                                                
E5. Attività di sensibilizzazione e divulgazione                                                
AZIONI DI GESTIONE DEL PROGETTO                                                
F1. Gestione generale del progetto                                                
F2. Networking con altri progetti EU                                                
F3. Audit                                                
F4. After-Life                                                
                                                 
Verde: Azione conclusa                                                

BENEFICIARIO COORDINATORE – PNACozie

Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie

Responsabile: Bruno Aimone, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

         BENEFICIARIO ASSOCIATO - AGROSE

         Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari - Università degli Studi di Torino

         Responsabili: Giampiero Lombardi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

                                                                 Michele Lonati - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 BENEFICIARIO ASSOCIATO - DBIOS

Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi - Università degli Studi di Torino

Responsabili: Consolata Siniscalco - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

                                                                    Elena Barni - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

     

     BENEFICIARIO ASSOCIATO - CBUS

     Comune di Bussoleno

     Responsabile: Anna Maria Allasio - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

    BENEFICIARIO ASSOCIATO - CMOM

    Comune di Mompantero

    Responsabile: Piera Favro - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

       BENEFICIARIO ASSOCIATO - DREAM

       D.R.E.Am. Italia soc. coop. Agricolo-Forestale

       Responsabile: Dott. Marcello Miozzo - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    • Piano di gestione naturalistica Oasi xerotermiche della Val di Susa - Orrido di Chianocco (IT1110030)

Dal punto di vista gestionale, l’unico strumento di pianificazione redatto per l’intero SIC è il “Piano di gestione naturalistica Oasi xerotermiche della Val di Susa - Orrido di Chianocco (IT1110030)” redatto da IPLA nel 2003 su richiesta della Regione Piemonte. Il piano non è stato tuttavia mai approvato, e non ha, ad oggi, valore legale di strumento di pianificazione.

    • Azioni di conservazione

Il Parco Orsiera Rocciavrè ha intrapreso in passato un’azione di conservazione che prevedeva la riqualificazione dei pascoli e degli ex coltivi; nel 2004 è stato redatto un progetto, finanziato per € 55.000,00 dalla Regione Piemonte, che ha permesso di realizzare i seguenti interventi nel corso degli anni 2004, 2005, 2006:

- sfalcio e decespugliamento di alcune piccole aree campione, pulizia di alcuni sentieri nella Riserva dell'Orrido di Foresto e acquisto di alcune attrezzature per il decespugliamento;

- ripristino di una gora per funzioni antincendio e per il recupero di castagneti da frutto in Comune di Chianocco (intervento terminato nel 2008);

- adduzione di acqua per il posizionamento di vasca antincendio e per l’abbeveraggio degli ovini in Comune di Mompantero (intervento terminato nel 2011);

    • Lavori scientifici

Il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, ha svolto in passato diversi studi nel SIC:

- Siniscalco C., Lonati M., Barni E., Bouvet D. 2010. Praterie xeriche endalpiche delle Alpi Occidentali, caratterizzazione e dinamismo della vegetazione. 46° Congresso S.I.S.V., Pavia, 17 febbraio 2010.

- Ferrigno E. a.a. 2009-2010. Praterie xeriche endalpiche della Valle di Susa: caratterizzazione, dinamismo e proposte di gestione ai fini conservazionistici. Tesi Magistrale in Analisi e Gestione dell’Ambiente, Università di Torino.

- Davì E. a.a. 2009-2010. Praterie xeriche endalpiche della Valle di Susa. Tesi di Laurea in Scienze naturali.

Tali studi sono stati effettuati anche confrontando la situazione attuale con i dati relativi alla vegetazione negli anni compresi tra il 1970 e il 1980, rilevati da Montacchini:

- Montacchini et al. 1982. Carta della vegetazione della Valle di Susa ed evidenziazione dell’influsso antropico. CNR AQ/1/220 (con carta 1:25000).

La Facoltà di Agraria dell’Università di Torino ha svolto nel 2011 attività di rilievo nell’ambito del corso ‘Laboratorio di fitosociologia’ (docente M. Lonati). Il corso pratico, realizzato con alcuni studenti, è stato finalizzato a studiare l’effetto del fuoco su due praterie (alleanza Diplachnion e Mesobromion entrambi ricadenti nell’Habitat 6210*), mediante il confronto tra aree percorse e non percorse da incendi naturali. Lo studio ha rilevato la presenza di un effetto del fuoco, in quanto da un lato l’asportazione della lettiera (per combustione) ha favorito lo sviluppo di alcune specie annuali, tra le quali alcune stenomediterranee rare e vulnerabili (es. Euphorbia sulcata), mentre dall’altro è da verificare la ripresa nel tempo di altre specie interessanti (es. Fumana ericoides), sparite temporaneamente nei siti di studio. Il lavoro svolto può essere considerato dal punto di vista scientifico di portanza regionale.

Sul territorio del SIC sono inoltre in passati stati realizzati numerosi lavori scientifici o di pianificazione territoriale, tra i quali citiamo per quanto riguarda quelli più strettamente collegati alla vegetazione:

1) Braun-Blanquet 1961. Die Inneralpine Trockenvegetation. Fischer, Stuttgart. Attività di ricerca attrraverso la quale Braun-Blanquet ha descritto e inquadrato sotto il punto di vista fitosociologico la vegetazione xerica delle vallate alpine continentali. Nel lavoro l’autore ha esplorato i settori più

interessanti riscontrabili sulle Alpi tra cui alcune decine di rilievi provengono dall’area oggetto di studio e di intervento, con descrizione di nuove associazioni fitosociologiche a rimarcare la particolarità dell’area in oggetto. Il lavoro ha una portanza internazionale.

2) Montacchini et al., 1982. Carta vegetazione della Valle di Susa ed evidenziazione dell’influsso antropico. CNR AQ/1/220. Lavoro pubblicato entro la collana del Programma finalizzato ‘Promozione della qualità dell’ambiente’ del CNR, volto a descrivere e cartografare la vegetazione dell’intera Valle di Susa. Per quanto riguarda le praterie xero-termofile presenti entro il SIC gli autori hanno ripreso i lavori già pubblicati da Braun-Blanquet, senza alcuna integrazione con nuovi rilievi fitosociologici. Il lavoro ha una portanza nazionale.

3) IPLA, 2004. La Pianificazione silvo-pastorale in Piemonte. CD-ROM. Lavoro finalizzato alla pianificazione territoriale delle aree forestali, mediante la redazione dei Piani Forestali Territoriali. Il progetto interessa l’intera Valle di Susa e costituisce la cartografia d’uso del suolo più recente attualmente disponibile a livello regionale. Il lavoro ha una portanza regionale.

4) Isaja & Dotti 2003. Le orchidee spontanee della Valle di Susa. Alzani Ed., Pinerolo. Lavoro finalizzato a elencare e descrivere le orchidee spontanee presenti nell’intera Valle di Susa e la loro distribuzione geografica. Lo studio ha permesso di avere un quadro completo delle orchidee spontanee presenti all’interno del SIC in oggetto, essendo stato minuziosamente percorso dagli Autori per la ricchezza intrinseca di specie. Il lavoro ha una portanza regionale.

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